
di Alberto Sgheiz
ABSTRACT: Negli ultimi 20 anni, la scoperta e commercializzazione di medicinali per la disfunzione erettile hanno determinato non solo la soluzione di un problema reale ma anche il completo sconvolgimento delle dinamiche di carattere sessuale tra partner, relegando l’idea della liberazione sessuale degli anni ’60 e ’70 al pari di un film d’autore del passato: «bello, ma così lontano».
L’articolo accompagna il lettore attraverso il valore della longevità sessuale, ponendola in parallelo con la longevità fisica e soprattutto quale condizione necessaria per soddisfare il desiderio di piacere e la necessità di frequentare nuovi partner, anche in età adulta, sia per l’uomo sia per la donna.
In particolare, nella donna, per ragioni del tutto fisiologiche, intervengono, a partire dai 45 anni di età, alcune problematiche che, se non affrontate e risolte, limitano oggettivamente il raggiungimento di un benessere sessuale soddisfacente, creando dunque un paradosso tra la vita desiderata e la vita reale.
Limitano il raggiungimento di tali legittimi traguardi sia problemi di carattere culturale sia psicologici, ulteriormente aggravati dall’incomunicabilità che si frappone tra ginecologo e paziente in relazione alle problematiche che insorgono nell’età della menopausa; l’estetica ginecologia e altri trattamenti possono con grande efficacia rinverdire la vita sessuale delle donne adulte.
L’articolo si conclude con il medesimo paradosso della premessa, ma rapportato al futuro dell’umanità, e in particolare alla procreazione delle future generazioni, in quanto comunque fisiologicamente il parto per vie naturali e la menopausa rappresentano un oggettivo problema per il benessere sessuale delle donne.
Tuttavia la scienza e la tecnologia già ora propongono molte soluzioni oggettivamente valide, e tali da farci intravvedere un futuro decisamente positivo e dalle intatte caratteristiche umane per quanto attiene la procreazione.
ABSTRACT: In the last 20 years, the discovery and commercialization of medicines for erectile dysfunction not only helped to solve a real problem but also changed drastically sexual dynamics between partners, leaving the idea of sexual liberation in the sixties and seventies as an author’s movie of the past: «nice, but so far».
The article accompanies the reader through the value of sexual longevity, placing it in parallel relation with physical longevity and above all as a necessary condition to satisfy the desire for pleasure and the need to attend new partners, even in adulthood, both for men and women.
In particular, in women, due to physiological reasons, some problems arise starting from the age of 45, which, if not addressed and resolved, objectively limit the achievement of satisfactory sexual well-being, thus creating a paradox between the desired life and real life.
They limit the achievement of these legitimate goals both cultural and psychological problems, further aggravated by the lack of communication between Gynecologist and patient in relation to the problems that arise in the age of menopause; cosmetic gynecology and other treatments can effectively revive the sexual life of adult women.
The article concludes with the same paradox of the premise, but related to the future of humanity, and in particular to the procreation of future generations, since in any case physiologically birth through natural ways and menopause represent an objective problem for the sexual well-being of the women.
However, science and technology already offer many objectively valid solutions, such as to make us imagine a decidedly positive future with intact human characteristics as far as procreation is concerned.
KEYWORDS: disfunzione erettile, liberazione sessuale, longevità sessuale, benessere sessuale, menopausa, estetica ginecologia
Molto si è detto a proposito della pillola blu e di quella gialla, che in pochi anni hanno cambiato sia la percezione del sesso sia la qualità dell’attività sessuale nel maschio, rendendola possibile sotto una nuova luce: «siamo tutti potenziali stalloni» oppure «decido di fare sesso anche se non ne ho molta voglia».
Il risultato è un upgrade su base chimica dell’attività sessuale, a discapito della naturalezza (difficoltà incluse), che erano alla base della liberazione sessuale degli anni ‘60 e ’70.
La Chimica viene in aiuto
Alla base del senso di disorientamento che travaglia la sfera maschile nei rapporti con l’altro sesso, e che rappresenta un tratto evidente della nostra epoca, si inserisce sicuramente la sfera sessuale; uno degli effetti di tale disorientamento è la riduzione dell’impulso sessuale.
Ecco che la Chimica viene in aiuto all’uomo dando una grande mano, e questo è conseguentemente vero anche per il partner.
L’uso di sostanze chimiche che favoriscono e prolungano temporalmente l’erezione dell’organo sessuale maschile non è infatti solo relegato alla fase dell’andropausa, come forse doveva essere all’inizio, nella mente di chi ne ha scoperto gli effetti, ma è indefinitamente allargato a tutte le età sessualmente attive, proprio perché il sesso nel frattempo ha perso la sua connotazione culturale di completamento della relazione intima tra umani e ha acquisito quella di attività fisica «necessaria», per certi versi completamente indipendente dal sentimento, una sorta di «commodity» delle attività umane.
La pornografia, nella sua connotazione sessuale puramente tecnica, cioè come attività svolta da professionisti del settore, nel frattempo è diventata un punto di riferimento per molti.
Sessualità e fasce di età
Vi sono ovviamente differenze di approccio alla sessualità in base alla fascia di età; tralasciamo dunque in questa disamina le fasce più giovani per concentrarci su quelle che la liberazione sessuale l’hanno vissuta o osservata da vicino, tenendo presente che queste stesse persone hanno vissuto anche il dramma dell’AIDS nelle sue fasi iniziali, prima cioè che la scienza trovasse dei rimedi efficaci.
Ciò detto, esistono notevoli differenze, sul piano biologico, tra uomo e donna, una volta superato il traguardo dei 50 anni di età, differenze che meritano di essere elencate e analizzate.